Introduzione
Se la definizione di Qualità, tratta dalla letteratura, è “conformità alle specifiche” questo livello descrittivo oggi non è più sufficiente. Occorre infatti, scomodare Alberto Galgano, fautore della Qualità totale in Italia che definisce la Qualità come “amore per il cliente”.
La sfida tra competitor non è più come in passato; il passaparola che un tempo era lo strumento per la fidelizzazione e per la diffusione della reputazione sulla base di clienti, oggi non lo è più, basti pensare alle potenzialità della Rete e dei Social Media, che fornisco il concetto di “esperienza” con una velocità e una potenza prima impensabili.
In questo nuovo mercato ciascuno di noi è quindi parte integrante della “catena del valore” e diventa, a seconda dei casi, cliente di qualcuno e fornitore di altri.
Senza scomodare le procedure che dettagliano le modalità di invio delle forniture, l’idea di questo “navigatore” è di fornire uno strumento focalizzato sui concetti che “alimentano” il processo di crescita ed il cambiamento di direzione verso l’eccellenza delle forniture.
Il punto di svolta è stato l’incontro Suppliers Meeting del 2009, durante il quale è stato presentato un nuovo metodo per approcciare i processi. Nasce infatti il PPAP (Part Production Approval Process), un piano di lettura suddiviso in 10 sezioni, all’interno delle quali sono contenute tutte le informazioni necessarie per caratterizzare il processo.
Il principale beneficio dello strumento PPAP è rappresentato dalla semplicità e dalla possibilità di analizzare e condividere a priori le eventuali criticità del processo di fornitura già nella fase precedente l’industrializzazione.
A fronte della comprovata funzionalità e della storicità del processo, è inoltre possibile adeguare le specifiche del progetto alla realtà produttiva e accedere al know-how aziendale.
Durante la stesura del PPAP, il Fornitore ha la possibilità di confrontarsi con Benelli per approfondire le caratteristiche salienti richieste dal cliente ed evidenziare eventuali dubbi sulla propria capacità di soddisfare i requisiti richiesti. A partire dal 2010 prende vita una nuova gamma di strumenti rivolti al fornitore e per il fornitore. Benelli ritiene che attraverso questi strumenti sia stato realizzato un ulteriore step di miglioramento, un altro mattone per consentire il consolidamento della relazione di collaborazione costruttiva.
In questa ottica, “guardare avanti nella stessa direzione” è la rappresentazione dell’impegno di Benelli rivolto al superamento della logica del conflitto cliente-fornitore del passato, a vantaggio della fiducia reciproca.
Fiducia che si genera attraverso un ciclo virtuoso, rappresentato dal rafforzamento di credibilità, fiducia, facilità del rapporto, in altre parole: costruire il futuro insieme.
Il consolidamento del processo d’innovazione avviato, si consolida con i successivi meeting fornitori; i dati mostrati durante le giornate di lavoro, hanno evidenziato senza ogni ragionevole dubbio, che la strada intrapresa rappresenta una corsia preferenziale con accesso privilegiato per operare con Benelli.
Si realizza quindi un gioco di squadra che ha come effetto, la crescita consapevole della responsabilità distribuita lungo tutta la catena del valore, presupposto imprescindibile di un risultato eccellente.